Le Stazioni

Le stazioni della Via Crucis pur con la loro carica di suggestione emotiva e spiritualità popolare, attestano le fasi di un percorso fatto di dolore e sofferenza che ha avuto come protagonista Gesù stesso. La pietà popolare, che si nutre di preghiera e di gesti propri che meritano di essere considerati come forma peculiare della fede semplice, attesta che nella vita del popolo di Dio la passione e la morte di Gesù fanno parte di quel grande mistero di amore capace di dare risposta di senso alla vita delle persone, perché sa pronunciare l’ultima vera risposta della fede intrisa di speranza: risurrezione.
Image module
Image module

I
Stazione

Gesù è condannato a morte.

Pilato disse: ‘Che cosa volete dunque che faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?’. Ed essi di nuovo gridarono: ‘Crocifiggilo’. Pilato volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo averlo fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocefisso.

(Mc 15,12-13.15).

II
Stazione

Gesù è caricato della croce.

Secondo l’usanza dell’epoca, ogni condannato veniva caricato della parte orizzontale della croce, il patibulum, che sarebbe in seguito stato infisso sulla parte verticale già presente sul Golgota. “I soldati dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.

(Mc 15,20)

Image module
Image module

III
Stazione

Gesù cade la prima volta.

Il cammino verso il Golgota era in salita e faticoso; non meraviglia che Gesù potesse inciampare e cadere sotto il peso della croce.

Image module

IV
Stazione

Gesù incontra sua mamma.

I Vangeli più volte attestano che Maria si era recata da Gesù durante la sua predicazione. E’ del tutto plausibile che avendo saputo della condanna, anche Maria si sia recata subito per assistere Gesù.

Image module

V
Stazione

Gesù è aiutato dal Cireneo.

Per rendere più spedito il cammino verso il Golgota e terminare in fretta la crocifissione, i soldati romani obbligano un passante ad aiutare Gesù. “Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo”.

(Mc 15,21)

Image module

VI
Stazione

Gesù viene asciugato nel volto dalla Veronica.

Il nome indica il “vero volto”; non deve stupire che una donna commossa per la sofferenza del Maestro, si sia avvicinata per asciugare le sue ferite.

Image module

VII
Stazione

Gesù cade per la seconda volta.

Il peso della croce nonostante sia condiviso obbliga Gesù a questo ulteriore momento di dolore. Sotto il peso del patibolo, Gesù ha certamente sbattuto la faccia a terra soffrendo e coprendosi di ferite.

Image module

VIII
Stazione

Gesù incontra un gruppo di donne.

Lo seguiva una gran moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù voltandosi verso di loro disse: ‘Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me.

(Lc 23,27-28)

Image module

IX
Stazione

Gesù cade per la terza volta.

È il segno della pienezza della sofferenza, dovuta a un incredibile sforzo che fa giungere Gesù al Golgota completamente stremato.

Image module

X
Stazione

Gesù è spogliato.

“I soldati presero le sue vesti, ne fecero quattro parti -una per ciascun soldato- e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: ‘Non stracciamola, ma tiriamola a sorte a chi tocca.

(Gv 19,23-24)

Image module

XI
Stazione

Gesù è inchiodato alla croce.

Secondo la cultura romana, il condannato a morte in croce veniva di norma inchiodato al patibolo con tre chiodi una per ogni mano e uno per i piedi. Abbiamo testimonianza che Gesù fu inchiodato dai testi delle apparizioni pasquali: “La sera di quel giorno, il primo della settimana, venne Gesù, stette in mezzo a loro e disse loro: ‘Pace a voi’. Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco… Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: ‘Abbiamo visto il Signore!’. Ma egli disse loro: ‘Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto la mia meno nel suo fianco, non credo”.

(Gv 20,19-20.24-25)

Image module

XII
Stazione

Gesù muore sulla croce.

Alle tre, Gesù gridò a gran voce: ‘Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?’. Gesù dando un forte grido, spirò.

(Mc, 34.37)

Image module

XIII
Stazione

Gesù è deposto dalla croce.

Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, comprato un lenzuolo lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo.

(Mc 15,46)

Image module

XIV
Stazione

Gesù viene sepolto.

Nel luogo dove era stato crocefisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto. Là, dunque, poiché era il giorno della parasceve dei Giudei e dato che il sepolcro era vicino, posero Gesù.

(Gv 19,42)